CNA NeXT Innofare si tiene il 4-5 ottobre all’interno della Maker Faire all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Un evento imperdibile per artigiani e PMI per confrontarsi sulle tematiche importanti riguardanti l’innovazione e produrre proposte concrete da condividere con politici e istituzioni.
Un momento di confronto, di racconto e di sviluppo di idee e progetti.
Ce ne parla Stefania Milo, Presidente di CNA Giovani Imprenditori. Per partecipare alle fasi di incontro, discussione e confronto, occorre registrarsi su CNA NeXT Innofare 2014.

Cna NeXT, il Festival dell’Intelligenza Collettiva organizzato dai Giovani imprenditori di Cna A? giunto alla sua quinta edizione e quest’anno si tiene all’interno della Maker Faire. E’ una sfida importante, in un momento particolarmente delicato per l’artigianato e le PMI italiane. Come nasce Cna Next e quali obiettivi ha l’evento di quest’anno in tale cornice?

Cna Next A? un progetto che nasce, oramai 5 anni fa, quale momento in cui i giovani imprenditori possano confrontarsi, condividere idee e progetti, raccontare storie di successo o meno e cercare di far emergere un’idea, qualsiasi essa sia. Un contenitore di eventi, idee e proposte, un luogo di confronto con le istituzioni per far conoscere e comprendere il mondo della piccola imprenditoria spesso poco o meno nota agli onori delle cronache.
La decisione quest’anno di realizzarlo all’interno della Maker Faire A? dovuto al fatto che l’artigianato non A? soltanto quello tradizionale, come si intende nell’immaginario collettivo, ma anche nuove forme di produzione e tanta tanta innovazione, come i makers appunto. Uno dei nostri principali obiettivi A? dunque quello di far incontrare mondi all’apparenza distanti e provare a portare innovazione e digitale dove ce n’A? piA? di bisogno, per raccogliere le opportunitA� e le sfide che il mercato potrebbe offrire. Per noi A? anche occasione di avvicinare i makers e supportarli a crescere nella loro idea d’impresa.

Le due giornate di Innofare 2014 del 4-5 ottobre sono caratterizzate da tre momenti distinti: incontro, discussione e confronto. Quanto A? importante lo scambio dialettico di idee e progetti per promuovere la consapevolezza delle opportunitA� offerte dall’innovazione?

A? fondamentale. Questa crisi, se proprio vogliamo chiamarla cosA�, ha pesantemente modificato i paradigmi economici e riposizionato nuovi asset produttivi. Le imprese che hanno compreso prima delle altre, riuscendo ad avviare importanti processi di innovazione, sono quelle che meglio hanno superato la crisi o che comunque non ne sono rimaste schiacciate.
Lo strumento dello storytelling, ad esempio, A? servito a far percepire le necessitA� del cambiamento e a spiegare quanto l’innovazione e la digitalizzazione fossero importanti per fare impresa oggi. A? da 5 anni che CNA lo racconta, cercando di far vivere le migliori esperienze, suggerendo altre strade, e lo ha raccontato tramite le parole dirette di chi ha sperimentato questi processi, raccontando ai loro colleghi, ai loro a�?vicini di bottegaa�? quanto l’innovazione abbia consentito la sopravvivenza sul mercato. I nuovi strumenti tecnologici, alcune innovazioni di processo e di prodotto, nuove forme di marketing sociale e di condivisione, non hanno stravolto le imprese ma migliorato le prospettive e consentito, senza ingenti investimenti, di riposizionarsi sul mercato, su piA? mercati.

L’obiettivo finale di Innofare 2014 A? tracciare l’identikit dell’innovazione e confrontarsi con politici e istituzioni sulla messa in atto di azioni concrete. Quanto conta il coinvolgimento delle istituzioni nel processo di innovazione del nostro Paese e come puA? influirvi?

L’innovazione non ha spesso controllo, nasce spontanea e si evolve, basti pensare alla crescita esponenziale dei social network quanto delle vendite su Amazon, non sono certo stati i governi americani a spingere la costruzione di tali processi innovativi. Le istituzioni possono, anzi devono, creare l’humus necessario per il proliferare di alcuni processi, eliminare dannosi vincoli e costruire eventualmente le infrastrutture necessarie dove l’innovazione possa viaggiare e diffondersi nel migliore dei modi possibile. Creare i presupposti per consentire alle imprese di giocare con lo stesso mazzo di carte dei loro competitors internazionali, ecco il loro ruolo per il rilancio e lo sviluppo del tessuto economico italiano.

La fase di discussione di Innofare 2014 prevede ben 9 tavoli all’interno dei quali confrontarsi su tematiche importanti riguardo l’innovazione. PerchA� A? importante prendere parte a questi tavoli?

In un suo bellissimo testo, Giorgio Gaber diceva che “la libertA� A? partecipazione“. Tutti dobbiamo provare a cambiare qualcosa se questa situazione A?, come noi riteniamo, oramai insostenibile. Non vogliamo rivendicazioni o assegnare colpe ma semplicemente, come giovani imprenditori, supportare un processo di contaminazione con le buone prassi ed i racconti, ed uno di co-progettazione di policy ed attivitA� migliorative del nostro mondo, quello della piccola imprenditoria italiana. Ognuno di noi A? artefice del proprio futuro e noi vogliamo offrire degli spazi di espressione e riflessione, metter a fattor comune esperienze e competenze per riuscire a portare elementi di innovazione nel “saper fare”.
I 9 tavoli rappresentano elementi di innovazione in possibili ambiti, mirano a costruire una policy comune per l’innovazione del saper fare, partecipare significa provare a cambiare qualcosa, significa riuscire ad esprimere un’opinione e discuterne insieme.

Innofare 2014 A? organizzato da CNA Giovani Imprenditori. Si parla spesso di start-up e di aziende create da giovani.
PuA? esserci sviluppo e crescita senza innovazione? Cosa serve oggi ai giovani per intraprendere una��attivitA� imprenditoriale? Su cosa devono puntare e cosa, invece, va evitato?

Per fare impresa oggi A? indispensabile essere innovativi, essere un passo avanti agli altri, ricavarsi delle nicchie in cui sviluppare il proprio business. Occorre creativitA�, passione, dedizione, formazione costante e continua nel tempo, essere anche un poa�� visionari, cercare di capire in anticipo dove sta andando il mercato e correggere o modificare il proprio core business. Serve un aiuto, il supporto di esperti che possano guidare i possibili imprenditori ad evitare errori che potrebbero costare caro. A? elevatissimo ancora il numero di imprese che non riesce a festeggiare il terzo compleanno, la nostra confederazione non A? per la corsa allo start-up che mette in gioco persone e capitali, sogni ed aspettative, ma per una buona ponderazione su competenze, voglia di fare ed effettiva potenzialitA� di quella possibile azienda.
Oggi poi non A? piA? pensabile immaginarsi nello stesso ruolo, con la stessa attivitA�, per tutta la vita. Siamo impegnati a dover cambiare, ad anticipare determinati processi e provare a rinnovare costantemente. Siamo immersi in continue sfide, nella costante ricerca del prodotto migliore con il servizio migliore, utilizzando i materiali migliori. Tutto ciA? A? possibile grazie alla ricerca, grazie all’innovazione, grazie alla rete di relazioni anche fra imprese che dobbiamo mettere in campo, grazie alle strutture come la nostra che provano a fornire possibilitA� e visioni. Collaborando si possono realizzare i progetti migliori, andare a colpire le nicchie di mercato, essere protagonisti del proprio business, e non subire le mode del momento o gli andamenti economici.